simonetta

Alice nel paese delle Meraviglie

"Alice cominciava a essere veramente stanca di star seduta senza far nulla accanto alla sorella sulla riva del fiume. Una o due volte aveva provato a dare un'occhiata al libro che sua sorella stava leggendo ma non c'erano né figure né dialoghi. "Che cosa serve un libro senza figure e dialoghi?"

Inizia cosi Alice nel paese delle meraviglie un libro che a distanza di due secoli riscuote da sempre un grande successo. Queste parole esprimono un desiderio di immagini, la voglia di oltrepassare la realtà ordinaria. 
Quella di Alice è una favola che risulta essere tra le più illustrate della storia dove gli artisti di ieri e quelli di oggi hanno sempre attinto, un icona culturale dai più conosciuta e amata che serba due caratteristiche fondamentali: " La fantasia e la Curiosità"
Steve Jobs informatico statunitense disse: "Siate curiosi siate folli".
Ed è proprio la curiosità che spinge Alice ad inseguire il coniglio bianco, è la curiosità che la porta a bere e a mangiare ciò che trova. La curiosità e la fantasia sono infatti due caratteristiche indiscutibili di questa storia che dovrebbero essere proprie di qualsiasi mente creativa.

“ it is better to be feared than loved."

Armando Testa dopotutto disse che la curiosità  è il primo gradino verso la creatività.

è la voglia di guardare e conoscere il più possibile, è voler sempre andare oltre un immaginario limite perchè solo cosi può scattare la creatività interpretando quello che si ha scoperto al fine di creare qualcosa di unico e nuovo.
Sono davvero tantissimi gli illustratori di Alice e anch'io due anni fa ho voluto disegnare questa bambina. La magia della storia e la sua rivisitazione sembra non stancare mai...Questi lavori sono datati 2012 e la mia Alice ha i capelli Blu.

 Di solito Alice si dava degli ottimi consigli pero poi li seguiva raramente

Va' a domandarlo ad Alice, penso che lei lo sappia,

 Quando logica e proporzioni cadono fradice e morte

E il Bianco Cavaliere parla alla rovescia

E la Regina Rossa è lontana con la sua testa.

Ricorda cosa disse il ghiro:

nutri la tua mente, nutri la tua mente